Radioterapia ipofrazionata versus radioterapia frazionata convenzionale dopo chirurgia conservativa della mammella
Nessuno studio randomizzato aveva ancora confrontato la radioterapia ipofrazionata ( HFRT ) con la radioterapia frazionata convenzionale ( CFRT ) dopo la chirurgia conservativa delal mammella nella popolazione asiatica.
Uno studio ha determinato se un programma di radioterapia HFRT di 3.5 settimane sia non inferiore a un programma di radioterapia CFRT standard di 6 settimane in Cina.
Hanno partecipato allo studio pazienti provenienti da 4 centri cinesi che erano state sottoposte a chirurgia conservativa del seno e avevano tumori mammari invasivi T1-2N0-3.
Le pazienti sono state assegnate in modo casuale, senza stratificazione, a ricevere l'irradiazione dell'intera mammella con o senza irradiazione linfonodale, seguita da boost del letto tumorale, alla dose di 50 Gy in 25 frazioni per 5 settimane con un boost di 10 Gy in 5 frazioni in 1 settimana ( CFRT ) oppure 43.5 Gy in 15 frazioni in 3 settimane con un boost di 8.7 Gy in tre frazioni giornaliere ( HFRT ).
L'endpoint primario era la recidiva locale a 5 anni ed è stato utilizzato un margine del 5% di recidiva locale a 5 anni per stabilire la non-inferiorità.
Tra il 2010 e il 2015, 734 pazienti sono stati assegnati al gruppo HFRT ( n=368 ) o CFRT ( n=366 ).
A un follow-up mediano di 73.5 mesi, l'incidenza cumulativa a 5 anni di recidiva locale è stata dell'1.2% nel gruppo radioterapia HFRT e del 2.0% nel gruppo radioterapia CFRT ( hazard ratio, HR=0.62; P=0.017 per la non-inferiorità ).
Non ci sono state differenze significative nella tossicità acuta e tardiva, tranne che il gruppo HFRT aveva una tossicità cutanea acuta di grado 2-3 inferiore rispetto al gruppo CFRT ( P=0.019 ).
La radioterapia frazionata convenzionale e la radioterapia ipofrazionata con un boost del letto tumorale possono avere recidive locali simili e bassa tossicità. ( Xagena2020 )
Wang SL et al, J Clin Oncol 2020; 38: 3604-3614
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